Notevole successo quello delle paralimpiadi a Tokyo 2020 che vanta 69 medaglie, di cui 14 ori, 29 argento,26 bronzi posizionandosi al nono posto nella classica generale dei giochi.
Medagliere che messo a confronto, supera di ben 19 medaglie quello olimpico. Una soddisfazione dei tecnici e del Coni.
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano vanta diversi talenti nei giochi nelle varie discipline. Un anno di riferimenti commentano i tecnici come quello di Tamberi che dopo il suo brutto infortunio non solo si é qualificato primo ma ha condiviso il podio con il suo eterno rivale qatariota Mutaz Barshim. Una bellissima immagine condivisa da tutti i media nel paronama mondiale.
Ma i riferimenti non finiscono qui con l’esempio di Marcell Jacobs primatista italiano dei 100 metri con un primato di 9,80” anche a livello europeo e poi la staffetta dei 4×100 con il finale di Filippo Tortu che ci ha regalato il sogno della supremazia sulla Gran Bretagna.
E infine la bellissima Bebe Vio che poco prima dei giochi ha pensato con una igtv di comunicare ai fans una ritirata ma forse con la motivazione dei coach ha cambiato idea, partecipando con grinta e determinazione conquistandosi la vetta più alta.
Che dire, è un anno incredibile quello dell’ Italia che ha saputo rialzarsi con orgoglio e ricominciare.