La rubrica di oggi intervista Liliana Adam, una donna dal fascino est europeo, con un sogno nel cassetto il cinema. tante esperienze nel suo portfolio, scopriamo insieme quali
Liliana Adam
Sono felice di essere qui e raccontarvi un pó di me…per chi non mi conosce sono Liliana e sono un
attrice, una mamma e una donna dalle mille risorse come tanti mi definiscono. Ho lasciato la mia Terra 15
anni fà perché ho sempre sognato una vita migliore per me per cui ,sono arrivata in Italia, mi sono
rimboccata le maniche e ho iniziato ad affrontare la vita …la mia. Non pensate che sia stato facile, per
niente affatto….avendo un passato molto travagliato ( che non sto qui a raccontarvi altrimenti dovrei
scriverci un libro) niente mi faceva più paura ormai. Ho fatto diversi lavori, ho incontrato persone …ho fatto
esperienze…devo confessarvi che una volta ho provato addirittura a diventare una suora ma ahimè quel
tipo di vocazione non faceva per me. Infatti dopo qualche anno sono diventata mamma della mia bellissima
bambina che sto crescendo da sola da ben 12 anni…lei il mio tutto.
Dedico molto tempo lavorando nel sociale perché a mio avviso, in questo modo penso di restituire il bene
che gli alti hanno fatto a me quando io stessa mi sono trovata in difficoltà. Bhe ,non c’è soddisfazione
migliore.
Poi succede che ….nel primo lockdown stavo attraversando un periodo difficile e avevo voglia di cambiare
qualcosa nella mia vita, di pensare un pò anche a me e decisi di avvicinarmi al mondo del cinema e della
recitazione.
Mi informai e incontrai Cyro Rossi, regista e acting coach… che divenne poi il insegnante di recitazione.
Iniziai a studiare con lui, a partecipare ai suoi seminari in giro per l’Italia e questo perché lui ha cambiato il
mio modo di vedere e sentire le cose…ha la straordinaria capacità di emozionarmi con niente e nel mentre
di darmi tutti gli strumenti di cui avevo bisogno, mi ha dato uno scopo, qualcosa a cui dedicarmi
completamente. Con lui non eró più costretta a guardarmi indietro ma per la prima volta, dopo tanto tempo
avevo riscoperto il piacere di rivolgere il mio sguardo soltanto a ciò che la vita mi stava offrendo in quel
preciso istante.
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Sono cambiata come donna .
E quello che avevo davanti ai miei occhi era quanto di più bello avessi mai potuto desiderare .
Il percorso, la meditazione …la bioenergetica….i suoi metodi infallibili di recitazione (Meisner, Strasberg,
Stanislavskij)…tutte queste meraviglie questo io le ho percepite come una carezza sul cuore.
Ho fatto un tuffo senza saper nuotare ma è stata la miglior scelta che io avessi potuto fare.
L’arte del suo sapere, a primo impatto, pensi che sia soltanto PASSIONE…ma la PASSIONE per l’arte è bere
un acqua e avere sete ancora di quel acqua. Ecco in cosa consiste il mio percorso per diventare una brava
attrice ed è quello di non avere paura di raccontare cio che sei e mostrare la tua personalità unica.
È il più grande insegnamento che sto ricevendo dalla recitazione ed è per questo che ritengo che è un arte
che tutti dovrebbero almeno un minimo approfondire.
Quando iniziai a studiare capì che il lavoro dell’ attore su se stesso è una ricerca costante della verità….e io
ho la mia…..
Una verità interiore, vissuta in pieno, fatta di emozioni sofferte, dell’ osservazione di noi stessi e dei nostri
processi interiori e del nostro subconscio.
E poi, ho scoperto un altra cosa:
Che i testi, sono fatti di parole morte,
È la recitazione che le porta in vita…
L’approfondimento dei metodi ti portano a scoprire la tecnica…. cioè la tua.
Per questo credo che non sia utile prendere un singolo metodo come oro colato…n’è pensare che un solo
corso possano formarci completamente come attori….e x essere bravi dobbiamo non soltanto studiare…ma
farci curiosi,..sperimentare..lottare…io l’ho fatto!
Il dramma attinge dalla vita stessa….esiste perché c’è il conflitto…e credetemi ,se non c’è conflitto…non c’è
vita.
Oggi però mi limito a dirvi solo una cosa….la recitazione ti restituisce un pezzo di te…
Ci avete mai pensato o siete tra quelli che credevano che recitare fosse giocare a “Facciamo finta che ?”….
Quest’anno ho abbracciato anche il Teatro sotto la guida del regista Martin Stigol, infatti faccio parte d
progetto Zattera e ne sono molto felice.
Come esperienze professionali nel mondo cinematografico ho girato la Sitcom,,”Nonno Seduto “dalla regia
di Michele Sanguine, due cortometraggi dalla regia di Daniele Dini entrambi in concorso ai vari festival ma
uno dei due ha già vinto al :
Little Buddha Indie Film Festival (Best Cinematography),Monza Film Fest (Best Short Movie). Paris
International Film Awards (Finalist). Eurasia International Film Festival (Semi – Finalist) Stockholm City Film
Festival (Semi – Finalist) .È tuttora in concorso in tanti altri festivals cinematografici nazionali ed
internazionali.
E non per ultimo, ho prestato la mie attitudini attoriale nel Videoclip musicale di Sir Oblio nel SOLIOQUIO
con l’artista Leonardo Turini.
Ho partecipato ai vari concorsi di bellezza tra cui Miss Monalisa nel Mondo con Edoardo Raspelli, Miss Star
Over-3° classificata categoria Lady, con Anna Focone, Miss Parade ,2°classificata categoria Lady over
30,con Patrizia d’Arpino ….dove a mia sorpresa sono anche arrivata nella finale…E allora che facciamo? Non
ci andiamo? Ma certo che si!!!!
I miei progetti futuri? Bhe ,non posso svelarvi più di tanto….ho imparato ad essere scaramantica da questo
punto di vista….ma posso dirvi che mi aspettano due progetti importanti….e io non vedo l’ora.
Io non rinuncio a niente….vivo di rinascita e mi riprendo tutto!
