Ciao Simone raccontaci del tuo museo:
“La Casa Del Soldato”
La Casa del Soldato, il museo itinerante sulla grande guerra, nasce da una passione che porto sin da bambino. Sono sempre stato affascinato dalla divisa e dalla storia in generale. Tutto iniziò dalla scuola elementare quando iniziai a sfogliare i primi libri di storia pieni di immagini, di figure che ritraevano soldati tra le montagne.
Con il passare del tempo attraverso gli studi, sia a scuola che a casa, incominciai ad approfondire la prima guerra mondiale e l’impresa di Fiume di Gabriele D’Annunzio scoprendo così un mondo che più passava il tempo più mi incuriosiva conoscerlo.
Oltre 25 anni di passione, di studi, e di ricerche sia sui libri che sui territori interessati dal combattimento, mi hanno portato nel 2020 a sviluppare il primo museo itinerante in Italia sulla grande guerra, dove all’interno si possono trovare tutti i reperti “trovati da me” che giacevano nel sottosuolo della regione Veneto da oltre 100 anni. Reperti rinvenuti nelle varie zone del Grappa, del Piave, del Montello, dell’altopiano dei sette comuni ecc.. ecc.. ecc.. .
Per me è stata una bellissima soddisfazione, un sogno diventato realtà quello di realizzare questo museo ; perchè ha il semplice scopo di condividere gratuitamente con tutti gli appassionati, il sacrifico dei nostri eroi che hanno dato la vita per il tricolore e per noi. Per questo sono in contatto con le scuole, le università, appassionati e curiosi e non solo anche con associazioni storiche e reggimenti dell’esercito.
La regione veneto ci consente la ricerca e la raccolta dei cimeli della prima guerra mondiale solo con il possesso del patentino
