Cristina Padovan, è la over più chiacchierata di quest’anno. Si è resa protagonista nel programma televisivo di Maria De Filippi “Uomini e Donne” . Il destino ha voluto che lì, non incontrasse la sua anima gemella. Oggi Cristina ci racconta il sogno di un matrimonio a Las Vegas con il suo primo amore. “
Ciao Cristina, raccontaci la tue storie d’amore e il tuo sogno di sposarti a Las Vegas..
<< Pur essendo mamma e nonna “over 60” nella prima parte della mia vita e poi a seguire fino ad oggi, sono sempre stata uno spirito libero e intraprendente. Ho avuto sei mariti e tra questi metto anche le convivenze dove in una di queste ho concepito mia figlia Camilla. Tra un matrimonio e l’altro non mi sono fatta mancare gli amanti di una certa levatura tutt’oggi presenti nel panorama economico finanziario e imprenditoriale. Per andare su un aereo, farmi venire a prendere da un autista o veleggiare su yacht da una parte all’altra del mondo era per me consuetudine, champagne, aragoste e ostriche, feste iperboliche, cadeau e ancora molto di più facevano parte del mio quotidiano. Premetto che provenendo da una famiglia di grandi imprenditori milanesi con tanto di nobiltà mai dichiarata ma certificata, non ho mai rivestito il ruolo della nobile anzi sono sempre stata una persona semplice, molto diretta e senza peli sulla lingua con un alone di libertà che proveniva dalla mia famiglia di stampo svedese >>
<<Nella mia vita ho sempre preso quello che volevo compresi gli uomini. Partiamo dal primo matrimonio celebrato ad Atene con il rito ortodosso (magnifica cerimonia) con uno studente di farmacia conosciuto 6 mesi prima, ho avvisato i miei con un telegramma. Subito dopo ho avuto un paio di convivenze, la più lunga durata un anno e mezzo con il mio primo fidanzato con il quale dovevo sposarmi all’età di 19 anni ma ho ben pensato di tagliare la corda.>>
<< Per caso, mentre ero in montagna e risultavo ancora convivente con M. passò a trovarmi un vecchio amico con cui concordammo di partire verso una qualsiasi meta poiché ci stavamo annoiando entrambi, il giorno dopo partimmo per la Jugoslavia dove non vedemmo il mare per giorni. Una sera a cena M.M. mi chiede di sposarlo secondo matrimonio e io accettai. La mia età era 30 anni e lui 24, era il classico bello sciupafemmine. Ci sposammo nel comune di Verona nella sala di Giulietta e Romeo con rito civile insieme a mia sorella e il suo compagno, insomma un matrimonio a 4. Nel frattempo mi ero premurata di andare a Milano a cena con il mio convivente quando al momento della frutta gli dissi che il 18 settembre mi sarei sposata…non si è più ripreso >>
<< Il secondo matrimonio civile durò poco, soli 2 anni, dove ci si vedeva durante i week end, ma per questioni di incompatibilità lo sbattei fuori da casa mia. Dopo andai a convivere con un uomo un po’ più grande, proprietario di una famosa discoteca di Milano ma durò 6 mesi, sempre presso la mia abitazione di Milano. L’8 marzo dello stesso anno conobbi il padre di mia figlia C. dopo 20 giorno già convivevamo, dopo 6 mesi concepii Camilla che nacque nel 1992, coppia molto unita che durò 16 anni. Dopo la separazione da C. nel frattempo avevo cambiato casa e paese, un anno dopo iniziai la convivenza con A. un ragazzo più giovane di me di 22 anni, la convivenza durò 8 anni ma per incompatibilità di caratteri fini. Visto il mio carattere fumantino e pronto sempre alle sfide non rimasi con le mani in mano ed ebbi altre storie lunghe o brevi, anche semplici avventure.
Ora sono qui a ripensare al mio passato e forse, quel che cerco nemmeno c’è, Il mio primo amore. Eravamo giovani, io presa dalla vita, avevo solo 19 anni . Sicuramente avrò commesso i miei sbagli ma sta di certo che in giovane età tutto può essere perdonabile. Chissà se quel ragazzo che lasciai per un istinto di gioventù lo potrò mai rincontrare.